di , 08/08/2017

Secondo alcuni meteorologi quella del 2017 potrebbe essere l’estate più calda di sempre.

Per altri la bolla di calore che si è abbattuta sull’Italia in questi giorni si prolungherà ben oltre il mese di agosto, con buona pace dei vacanzieri tardivi.
A poco vale lamentarsi di sentirsi ripetere ogni anno la stessa storia e in barba ai soliti cliché per cui non esistono più le mezze stagioni, le tecnologie digitali sono da tempo prodighe di offerte tra l’utile e il dilettevole, originali e mai scontate per cercare riparo dalla calura estiva e proteggersi dal sole.

Proteggersi dai raggi UV

Nell’era del wellness high-tech anche le aziende di beachwear si adeguano con proposte che combinano moda e devices per garantire un’abbronzatura sicura senza rischio scottature.

Bikini connecté è il costume smart ideato da una start-up di Mulhouse, Spinali Design, che attraverso un piccolo sensore UV resistente all’acqua è in grado di misurare l’intensità dei raggi solari e di trasmettere a un’applicazione iOS / Android l’informazione di quando è il momento di rinnovare la protezione.

Raymio si definisce, invece, un personal suncoach, un’applicazione che permette di conoscere per quanto tempo è possibile restare esposti al sole prima che i raggi UV A+B diventino dannosi per la pelle. Della stessa azienda è il braccialetto waterproof e connesso, attraverso il quale è possibile monitorare l’esposizione al sole in tempo reale ed evitare di scottarsi.

Bere a sufficienza e restare ben idratati

Bere almeno due litri di acqua al giorno è una raccomandazione che sentiamo ripetere spesso e che vale soprattutto in estate quando a causa della temperatura più alta la quantità di liquidi persa con la sudorazione va integrata adeguatamente.
Anche in questo caso la tecnologia viene in aiuto con diverse soluzioni che monitorano l’assunzione di acqua vigilando sul fabbisogno di ognuno per prevenire gli effetti collaterali della disidratazione e la sensazione di sete.
Esistono, infatti, svariate applicazioni e dispositivi che permettono di tenere traccia delle abitudini e di verificare quando è il momento di bere. Eccone alcune.

Ozmo è la bottiglia che si connette con un’applicazione per monitorare il consumo di acqua e di caffè e tenere traccia dei livelli di idratazione durante il giorno.
Può essere sincronizzata con Fitbit e Apple Watch per andare incontro agli irriducibili dell’allenamento anche con il solleone!

Gulp è l’applicazione che ci ricorda dell’importanza dell’acqua potabile e di quanto bere sia un’abitudine semplice e importante per migliorare il proprio benessere.
Consente di impostare un obiettivo personale, di tenere traccia dell’assunzione giornaliera di acqua e inviare alert per ricordare di bere di tanto in tanto.

Difendersi dalle zanzare

L’estate è anche la stagione dell’insetto più odiato: la zanzara. Fastidioso e per alcuni aspetti pericoloso al punto da aver ispirato la realizzazione di un’app multipiattaforma Android, iOS, Windows Phone e desktop che grazie alle rilevazioni delle persone può essere di aiuto alle entità competenti e alle Amministrazioni per conoscere la distribuzione spaziale di specie di zanzare e pianificare gli interventi di prevenzione e disinfestazione utili a evitare la trasmissione di malattie pericolose per l’uomo.
Zanzamapp è stata ideata nel 2016 dal laboratorio Social Dynamics del Dipartimento di Fisica e del gruppo di Entomologia Medica del Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive dell’Università Sapienza di Roma.

Dura la vita in estate tra ondate di calore, afa e raccomandazioni? Non per tutti.
A giudicare dalla disponibilità delle soluzioni c’è da scommettere che la tecnologia, anche in questo caso, abbia guadagnato… un posto al sole!