“Buon sangue non mente” la nuova avventura di globulino per sensibilizzare alla donazione di plasma e sangue, rafforzando la partnership con le associazioni dei donatori

AIP – Associazione Immunodeficienze Primitive, malattia rara di cui sono affette circa 6.000 persone in italia, è lieta di presentare in anteprima il progetto di comunicazione “Buon Sangue non mente” che vede protagonista “Lino Globulino”, il primo supereroe del sistema immunitario, e che prevede alcuni spot video ed una serie di fumetti animati.

Avere il proprio supereroe al proprio fianco può aiutarli nella gestione psicologica della patologia soprattutto in questo particolare momento.

I temi d’attualità del progetto

La conoscenza del sistema immunitario, l’efficacia terapeutica delle infusioni di immunoglobuline grazie alle donazioni di plasma sono entrambe tematiche molto attuali, anche in ragione degli sviluppi per il trattamento da COVID-19 del plasma iperimmune, come del resto è urgente pensare anche ai bambini, che soprattutto in questo periodo difficile hanno necessità di strumenti che aiutino loro e la comunità sociale che vivono a interpretare la realtà in modo friendly e responsabile.

Con la finalità di tutelare i pazienti e di accompagnare soprattutto l’utenza pediatrica nel percorso di diagnosi e cura, la nostra Associazione ha sviluppato un progetto editoriale che si pone l’obbiettivo di coinvolge anche l’Istituto Superiore di Sanità – Centro Nazionale Sangue e le associazioni dei donatori di sangue (AVIS, FRATRES, FIDAS e Croce Rossa) con le quali da anni abbiamo una partnership solida ed uno stretto rapporto di collaborazione.

Il progetto

Il progetto “Lino Globulino” si rivolge al target dei bambini che in questo particolarmente momento si trovano in una situazione di forte stress emotivo e psicologico. Per questo motivo abbiamo deciso di proporre un progetto che andasse nella direzione di comunicare con i piccoli pazienti immunodepressi.

I bambini hanno spesso la necessità di trascorrere molto tempo in ospedale, e Lino Globulino diventa il loro alleato per eccellenza, quasi un angelo custode, forte della capacità non solo di entrare dentro al corpo umano, scoprire le debolezze del sistema immunitario e affrontare virus e batteri, ma anche di interagire saggiamente con i sanitari e di spiegare ai piccoli pazienti che la scienza può venire loro in aiuto, accertando il loro problema e offrendo loro la soluzione per tenere a bada i nemici che minacciano la loro salute. Non sono superpoteri veri e propri quelli di Lino Globulino, niente di fantascientifico, ma solo la potenza generata dalla scienza e dalla dedizione dei medici.

Il progetto ed i messaggi del nostro piccolo e vivace supereroe non sono rivolti solo ai più giovani, ma anche ai loro genitori e agli stessi medici, per aiutarli a veicolare la sintomatologia della patologia e per supportarli nella comunicazione con i più piccoli, nel modo più efficace e comprensibile possibile.