di , 18/08/2025

Dal prossimo settembre, il Friuli Venezia Giulia sarà la prima regione italiana ad attivare su scala regionale la prescrizione digitale annuale per i dispositivi glicemici destinati ai pazienti diabetici esenti. L’iniziativa, annunciata dall’assessore alla Salute Riccardo Riccardi, rappresenta un cambio di paradigma nella gestione della cronicità e nella digitalizzazione dell’assistenza territoriale.

Grazie alla dematerializzazione, i pazienti potranno ottenere la prescrizione una sola volta all’anno dal proprio medico, pediatra o specialista, e ritirare i dispositivi (strisce, lancette, aghi) ogni due mesi presso le farmacie convenzionate, semplicemente presentando la tessera sanitaria o un promemoria cartaceo. Un modello che semplifica la vita di oltre 32.000 pazienti diabetici nella regione e riduce significativamente il carico burocratico per i medici.

La misura nasce da una sperimentazione condotta nel Pordenonese, che ha coinvolto il 60% dei medici e il 50% dei pazienti, con un alto grado di soddisfazione. Il progetto è parte integrante dell’evoluzione della “Farmacia dei Servizi”, che si configura come presidio territoriale strategico per la gestione della cronicità.

Oltre alla semplificazione prescrittiva, la Regione ha avviato due progetti complementari: uno per migliorare l’aderenza terapeutica e uno per promuovere screening mirati all’identificazione precoce del diabete non diagnosticato 1.

Un modello replicabile?

L’iniziativa del Friuli Venezia Giulia si inserisce nel più ampio contesto nazionale di digitalizzazione della sanità, sostenuto dal PNRR e dal DM77/2022, che promuove l’integrazione tra cure primarie, medicina di prossimità e tecnologie digitali. La Regione Toscana, ad esempio, ha già avviato l’integrazione dei dati glicemici generati dai pazienti (PGHD) nel Fascicolo Sanitario Elettronico, grazie a sensori indossabili e app mobili. Questo sistema consente una gestione più personalizzata e proattiva della malattia, con benefici clinici e di sistema.

Secondo gli esperti, investire in digital health per il diabete può ridurre le ospedalizzazioni (che assorbono il 60% dei costi), migliorare il controllo glicemico e contenere la spesa sanitaria. In Italia, il costo medio annuo per paziente diabetico è di circa 3.500 euro.

Fonte: Regione Autonoma FVG