Da Bruxelles il via ad un’iniziativa europea destinata a segnare una svolta decisiva nella lotta contro la seconda causa di morte nei Paesi dell’Unione: il cancro.
Parliamo della European Cancer Imaging Initiative, un progetto mirato a collegare i progetti a livello Europeo e nazionale, le reti ospedaliere e gli archivi di ricerca contenenti dati di imaging dei tumori e altri dati sanitari pertinenti. Ciò consentirà ai medici di prendere decisioni cliniche, formulare diagnosi, prescrivere terapie ed esercitare la medicina predittiva in modo più preciso e rapido a beneficio dei pazienti oncologici.
L’iniziativa, a cui abbiamo dedicato un primo articolo disponibile qui, avrà come principale risultato la creazione di una vera e propria infrastruttura digitale per unire le risorse e le banche dati di imaging dei tumori in tutta l’UE, garantendo nel contempo il rispetto di elevati standard etici, la fiducia, la sicurezza e la protezione dei dati personali. Sarà anche possibile addestrare nuovi sistemi che utilizzano l’Intelligenza Artificiale sulla base di una vasta serie di dati standardizzata e pienamente conforme al regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), accelerando così lo sviluppo di strumenti innovativi in grado di offrire diagnosi dei tumori più rapide e cure personalizzate di migliore qualità.
I 5 progetti finanziati dall’UE a fondamento del progetto
Alla base di questo ambizioso progetto i risultati del lavoro della rete “AI for Health Imaging” (AI4HI), composta da 86 istituti affiliati di 20 paesi coinvolti in 5 grandi progetti finanziati dall’UE che stanno sviluppando algoritmi di intelligenza artificiale per rilevare il cancro dall’imaging e stanno creando archivi federati per le immagini del cancro:
- Chaimeleon: un progetto finanziato con 8,78 milioni di euro che mira a creare un archivio di 40.000 casi di tumori (polmone, seno, colon-retto e prostata) con 20 milioni di immagini e dati clinici e molecolari.
- EuCanImage: un progetto finanziato con 60 milioni di euro che mira a creare una piattaforma europea di imaging del cancro sicura, federata, interoperabile e conforme al GDPR, attraverso una partnership accademica, industriale e clinica.
- ProCancerI: un progetto finanziato con 10 milioni di euro che si occupa del cancro alla prostata, con l’obiettivo di sviluppare modelli avanzati di intelligenza artificiale per diagnosi, individuazione di metastasi e previsione della risposta al trattamento, attraverso un archivio interoperabile di immagini mediche e una piattaforma di calcolo ad alte prestazioni.
- Incisive: un progetto che mira a sviluppare un toolbox basato sull’intelligenza artificiale per migliorare i metodi di imaging del cancro esistenti, attraverso un archivio federato europeo di immagini mediche e un meccanismo di annotazione automatizzato basato sul machine learning.
- Primage: un progetto dedicato allo sviluppo di metodi di analisi computazionale di immagini mediche applicate al cancro infantile, attraverso l’uso di biomarcatori di imaging, simulazione digitale della crescita di tumori e visualizzazione avanzata delle previsioni con punteggi ponderati. Si focalizza su due tumori pediatrici in particolare, il neuroblastoma e il glioma pontino intrinseco diffuso.
Un sistema di raccolta dati a servizio di tutti gli innovatori
Tutti i dati sulle immagini di tumori raccolti attraverso la European Cancer Imaging Initiative e i suoi progetti chiave costituiranno non solo il fondamento di un deposito europeo federato di dati relativi al cancro, ma saranno messi a piena disposizione di tutti coloro che lavorano quotidianamente per individuare nuovi modi per sconfiggere questa patologia.
Tra questi l’AI Testing and Experimentation Facility for Health (TEFHealth), un progetto che fa parte del programma Digital e ha l’obiettivo di offrire un ambiente di prova reale per le piccole e medie imprese che hanno sviluppato soluzioni di intelligenza artificiale per la cura del cancro.
Non solo, tutti gli European Digital Innovation Hubs nell’ambito del programma Digital forniranno supporto all’introduzione di tecnologie rilevanti per l’iniziativa europea sull’imaging del cancro, informando gli innovatori sui requisiti giuridici e sui servizi di prova disponibili e offrendo opportunità di formazione e networking, nonché l’accesso ai finanziamenti per gli utenti e i fornitori di soluzioni digitali innovative.
L’agevolazione dello sviluppo di nuove soluzioni diagnostiche e terapeutiche fondate sul principio della condivisione dei dati si conferma quindi senza dubbio un’azione faro del piano europeo di lotta contro il cancro. Una nuova importante dimostrazione di come un’Europa unita per la salute dei suoi cittadini possa davvero raggiungere nuovi e rivoluzionari traguardi nella cura di ogni malattia.