Il 7 settembre 2016 al Bill Graham Civic Center di San Francisco Apple ha presentato i nuovi iPhone 7 e iPhone 7 Plus e contestualmente ha confermato l’imminente rilascio di iOS 10, il nuovo sistema operativo, di lì a pochi giorni.
Negli ultimi anni Apple ha mosso passi sempre più decisi nel mondo della digital health, introducendo dall’inizio l’app Salute e il framework HealthKit e nelle successive release ResearchKit e CareKit.
Grazie a questi strumenti molti sono stati i partner che hanno deciso di sposare la strategia di Apple e hanno contribuito a realizzare un ecosistema di applicazioni che aiutano gli utenti a monitorare il loro stato di salute.
Con l’introduzione del nuovo OS, Apple ha rinnovato completamente la grafica dell’app Salute, introducendo un tono più fresco e divertente per rendere migliore e più intuitiva l’esperienza complessiva.
L’approccio all’utilizzo dell’app risulta molto meno asettico e scientifico ed introduce una componente quasi gaming al tutto puntando sull’importanza dei dati numerici ben visibili e raccolti in blocchi colorati, contrapponendosi ai grafici utilizzati in passato che risultavano di difficile lettura. (In verità i grafici ci sono ancora, ma trovano una migliore collocazione nel dettaglio dei singoli inserimenti).
L’introduzione dei video tutorial funziona decisamente meglio nell’attrarre l’utente rispetto al freddo consiglio dell’altisonante clinica americana composta da solo testo della precedente versione.
Ma veniamo alle sezioni:
Attività
Grazie al coprocessore di movimento introdotto con l’iPhone 5S (siamo passati dall’M7 all’M10 sull’iPhone 7) che gestisce l’elaborazione dei vari sensori e dati sull’attività fisica, il nostro device ha la possibilità di mostrarci fin da subito una base di valori sufficienti per rendere l’idea delle potenzialità dell’applicazione Salute. Tramite applicazioni come Runtastic (Corsa), Strava (Bicicletta) oppure Nike+ Training Club (Fitness e allenamento), riempire l’app Salute con i nostri dati e raggiungere gli obiettivi prefissati sarà ancora più semplice.
Mindfulness
Con iOS 10 Apple fa un ulteriore passo in avanti nella cura del nostro benessere, non solo tramite i freddi numeri, ma anche puntando alla riduzione dello stress, che passa sicuramente dal controllo dell’attività fisica e dell’alimentazione, ma soprattutto dalla giusta quantità e qualità del sonno oltre che tramite piccoli esercizi di respirazione e concentrazione.
In Watch OS 3 su Apple Watch viene introdotta Breathe un app che ci ricorda di fermarci a respirare a fondo almeno una volta al giorno per calmare la mente e rilassare il corpo.
Pacifica invece è un’app per iPhone che permette di schedulare un vero e proprio percorso per diminuire lo stress e le sue conseguenze.
Alimentazione
“Quanto calcio hai assunto oggi? Sei rimasto nel limite di carboidrati per la settimana?”
Quanti di noi conoscono queste informazioni o hanno anche una vaga idea di dove recuperarle?
Per fortuna ci sono applicazioni come MyFitnesspal oppure Lifesum che ci permettono semplicemente scannerizzando il codice a barre dei prodotti che consumiamo di tirar giù tutte le informazioni che l’app Salute utilizzerà per riempire i noiosi campi sui grassi, gli zuccheri, il calcio e le vitamine giornaliere. Inoltre un database condiviso, ci permetterà di cercare i cibi non confezionati, ma preparati da noi contando sul supporto di una community che si occuperà di aggiornare i valori nutrizionali delle più svariate pietanze, dalla pasta al pomodoro al kebab.
Ma l’alimentazione non è solo cibo, anche il consumo di caffeina così come la corretta idratazione, sono fattori fondamentali per un’analisi completa del nostro stato di salute. A questo proposito applicazioni come Gulp che ci ricorda di bere con continuità oppure UPCoffee di Jawbone che ci aiuta a tenere traccia dei caffè presi durante la giornata, sono di straordinaria utilità per il nostro obiettivo.
Sonno
Il monitoraggio delle ore di sonno è un’altra delle novità di iOS 10, che introduce una nuova modalità nell’applicazione sveglia permettendoci di settare il numero di ore di sonno che vorremmo effettuare rispetto all’orario in cui andiamo a letto, il sistema operativo si occuperà poi di impostare il risveglio in maniera ottimale con melodie graduali etc.
L’App Store era già saturo di applicazioni con lo stesso funzionamento, che si interfacciano con l’app Salute tracciando le ore di sonno profondo e gli eventuali momenti di sonno interrotto durante la notte.
Pillow ad esempio aggiunge una funzionalità tanto utile quanto inquietante, permettendo di registrare l’audio durante il vostro sonno, se non siete degli affabili oratori notturni o non temete di poter sentire strani rumori, è sicuramente una delle migliori applicazioni per questo scopo.
