OpenDot sceglie Maker Faire Rome, il più grande evento europeo dedicato all’innovazione, per presentare un nuovo e potenzialmente rivoluzionario progetto in ambito healthcare.

Si tratta della suite di giochi TOP! Together to Play, basata sull’eye-tracking e co-progettata da OpenDot, Fondazione TOG, con il contributo di WeAreMuesli, Istituto Mondino, PHuSeLab UniMi per favorire la riabilitazione di bambini con malattie neurologiche complesse.

TOP! nasce da un processo di co-progettazione messo a punto negli anni di collaborazione con Fondazione TOG -Together to Go, formalizzato nel Metodo di Co-design per la salute e la cura che coinvolge sullo stesso livello maker, designer, terapisti, pazienti e associazioni.

TOP! TOGETHER TO PLAY – LA SUITE

TOP! è una suite di software progettata ad hoc per i bambini di Fondazione TOG tra i 3 e 12 anni, affetti da patologie neurologiche complesse. Propone sessioni di riabilitazione e apprendimento basate su giochi e attività interattive grazie all’eye-tracking.

La suite può essere personalizzabile sulle caratteristiche di ogni bambino, sulle specifiche esigenze motorie o sulle risposte alla strumentazione.

La piattaforma integrata di raccolta e analisi dei dati sul funzionamento visivo, iniziale e in progress, consente, inoltre, di creare statistiche lungo l’intero percorso riabilitativo del bambino.

La suite include :

  • 3 videogiochi di apprendimento per la fissazione e l’esplorazione visiva tramite eye-tracker
  • 4 videogiochi cognitivi ispirati ai giochi tradizionali di strada per rafforzare l’esplorazione sistematica, i paragoni visivi, il discernimento tra classi di oggetti e la deduzione logica
  • 3 giochi di puro intrattenimento che aiutino a sfogare l’aggressività

Il software, progettato grazie al supporto e il know-how di Dotdotdot, consente di calibrare l’eye-tracker sul singolo bambino in cinque semplici passaggi e permette il controllo e la gestione della singola sessione modificando parametri quali il tempo, la fissazione o la velocità.
Tutte le sessioni possono essere registrate e visualizzate sotto forma di dataviz per ricavare statistiche facilmente consultabili e comparabili – ad esempio sul tempo in cui il bambino guarda lo schermo, o la percentuale delle fissazioni e dei movimenti saccadici.