di , 01/02/2018

La digital disruption della salute guidata da Amazon, Berkshire e JPMorgan

È di questi giorni  la notizia che Warren E. Buffett di Berkshire Hathaway, Jeff Bezos di Amazon e Jamie Dimon di JPMorgan Chase hanno annunciato un’ alleanza per dar vita ad un sistema sanitario completamente indipendente da quello statale o assicurativo.

amazon

Inizialmente la nuova società offrirà servizi sanitari ai dipendenti, ed alle loro famiglie, dei tre colossi amministrati dai tre promotori concorrendo, quindi, con gli attuali sistemi assicurativi che, fino ad oggi, hanno offerto questo tipo di servizi alle aziende americane.

The health care system is complex, and we enter into this challenge open-eyed about the degree of difficulty, hard as it might be, reducing health care’s burden on the economy while improving outcomes for employees and their families would be worth the effort.

Risponde così Jeff Bezos a chi gli fa notare la complessità della sfida in cui si è lanciato. Come se Jeef di sfide non avesse mai affrontate e vinte rivoluzionando interi settori di mercato.

La sfida è effettivamente epocale ma la premesse per avere successo ci sono tutte. Non mancano certo i fondi, le competenze per sviluppare una nuovo modello di governace ed efficienti processi di gestione e, soprattutto, tecnologia di ultima generazione per sfruttare una valanga di dati e promuovere un ampia gamma di servizi integrati.

Se il pilot, perchè di questo si tratta, con i dipendenti avrà successo i passi successivi avranno un impatto dirompente la cui portata è difficile da immaginare oggi.

La salute è il bene più prezioso per il genere umano, un bene per il quale il singolo individuo non può scegliere se acquistare o no ed oggi la trama di un prossimo episodio della serie Black Mirror sembra essere già scritta.

Speriamo sia meno “dark” di quelli già visti fino ad ora.

Articolo pubblicato originariamente qui il 1 Febbraio 2018.